Gian Paolo Berto, artista polivalente, maestro nella pittura e nell’incisione, è nato e cresciuto nell’ambiente artistico rodigino del dopoguerra dove un nuovo clima culturale si andava formando accanto alle figure di Scarpari, Reali, Rizzi, Palmieri, Gioli e Prudenziato.
L’incontro con i maestri Zancanaro e Levi è folgorante e costituisce il trampolino di lancio di questo eclettico artista nel mondo della pittura contemporanea italiana.
Pur essendo stato tra i pochissimi ammessi allo studio di De Chirico, di Guttuso, di Picasso e ad aver esposto in prestigiose gallerie e musei, Berto si è sempre astenuto dall’apparire nelle vetrine del grande mercato dell’arte, prediligendo il contatto con il pubblico più genuino, fatto di gente semplice e cerchie di allievi, di artisti e intellettuali che conducono la propria ricerca con rigore e in autonomia rispetto a mode e correnti.